Irsina, tra I Borghi più Belli d’Italia. Il paese è una delle chicche del materano, una realtà dalla storia lunga e fascinosa, tramandata dalle meraviglie dell’architettura e dalle tradizioni. Il centro è incastonato in una porzione di Basilicata che si estende al di sopra della Valle del Bradano e guarda contemporaneamente alle due province, essendo a confine con il potentino, ed alla Puglia, incrociando il territorio di Gravina in Puglia. Le terre di Irsina sono colme di elementi archeologici, i suoi palazzi, le chiese, l’antichità della sua fondazione, hanno portato all’inserimento tra i borghi più rappresentativi d’Italia. L’Associazione de I Borghi più belli d’Italia viene fondata nel 2001 per la valorizzazione dei comuni, della loro tradizione, degli aspetti culturali ed artistici.
Irsina, per la sua storia e le bellezze architettoniche che costellano il prezioso centro storico, è stata inserita nella lista dei paesi di rilievo secondo l’associazione. Il rischio cui vanno incontro queste autentiche perle del territorio, infatti, è quello del progressivo spopolamento, a cui – inevitabilmente – segue il disinteresse e dissipazione di un’importante memoria da preservare.
Il progetto de I Borghi più Belli d’Italia nasce su impulso dell’ANCI e mira alla tutela dei monumenti e del patrimonio che questi borghi racchiudono. A testimoniare l’importanza di Irsina tra i luoghi che portano avanti la storia della Penisola, nel 2024 si è svolta l’assemblea nazionale de I Borghi più Belli d’Italia, collocata proprio nel borghetto della Basilicata. La regione, giova ricordare, è tra quelle più attive, un vero e proprio contenitore di piccoli centri che ogni giorno combattono una fiera battaglia contro l’oblio, mirando ad attivare un turismo storico per mantenere vitali i paesi. Visitare Irsina significa immergersi nel passato del Sud Italia, viverne le atmosfere a contatto con le strutture che segnano il percorso di un museo a cielo aperto.