Insediamento romanico, Avigliano deve lo sviluppo del centro cittadino al Medioevo, sotto il dominio normanno. Proprio Federico II di Svevia fece edificare un castello a Lagopesole, residenza di caccia con il falcone. Il paese basilisco, forte della sua storia di primissimo piano, dal regno borbonico all’Unità d’Italia, il passaggio di Garibaldi, il fenomeno del brigantaggio momento in cui Lagopesole, frazione di Avigliano, fu rifugio di Carmine Crocco, i collegamenti ferroviari e lo sviluppo del sud, ora si fa cammino di storia documentata dalle tante architetture sopravvissute. Le preziose chiese, la basilica ed il santuario dedicati al culto di Santa Maria del Carmine, la chiesa di San Vito, patrono del paese ed i palazzi nobiliari (Palazzo Doria, Palazzo Palomba con la torre dell’orologio, Palazzo Masi, Palazzo Corbo di Basso e di Sopra), le strade che vivono di tanti eventi conosciuti, ora mescolano stupore a fascino negl’occhi del viaggiatore.