Santuario di Santa Maria del Carmine

Avigliano (PZ)

Sul Monte Carmine, un luogo di culto con affaccio sul belvedere basilisco: il santuario di Santa Maria del Carmine è un antico punto di devozione dei reduci delle Crociate.

Santuario di Santa Maria del Carmine, sul monte del belvedere di Avigliano

La cima del Monte Carmine, oltre al magnifico belvedere, accoglie un pregevole e sobrio santuario, dedicato al culto di Santa Maria del Carmine, che secondo tradizione ebbe diffusione nella zona a partire da Avigliano per tramite della devozione dei reduci delle Crociate.
La storia della chiesa mariana inizia nel XII secolo, quando sulla cima venne costruita una breve cappella con all’interno una immagine che ritraeva Maria di Nazareth. Si narra che dopo che la statua fu sottratta e riconsegnata nelle mani degli abitanti aviglianesi, la stessa sia scomparsa e riapparsa nel luogo dove oggi sorge il santuario. Ancora, durante il terremoto di fine Seicento, la miracolosa sopravvivenza dei cittadini e delle strutture della città di Avigliano, avrebbero definitivamente convinto le persone della necessità di acquistare la statua, già promessa alla Vergine.   

Il 16 luglio, in processione, la statua della Madonna viene portata sino alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, nel paese, e da qui al santuario di Santa Maria del Carmine. I fedeli trasportano la figura mariana attraverso il percorso naturalistico, splendidamente vestita di oro e argento, col seguito di un numeroso pubblico.  A due mesi di distanza, nella seconda domenica di settembre, la stessa viene riportata dai fedeli alla basilica pontificia per rimanervi sino all’anno dopo.  All’esterno della chiesa è presente un monumento che raffigura la Beata Vergine del Carmelo. L’opera è realizzata in pietra locale ed è divenuta un simbolo di fede degli abitanti di Avigliano.

Madonna del Carmine

 

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