Considerato uno dei punti più panoramici del sud della nostra penisola, in Basilicata, tra l’abitato ed il Castello di Lagopesole, sorge il Monte Carmine di Avigliano. La natura montana del paese potentino è incantevole in tutti i mesi dell’anno, con una variazione di colori che si alterna tra le tinte chiare delle stagioni calde, a quelle più fredde e verdeggianti delle stagioni piovose. Durante l’inverno, inoltre, durante i giorni di neve, una coltre bianca ammanta la vetta ed il santuario di Santa Maria del Carmine, che qui prende posto.
Il valore paesaggistico è immenso ed altrettanto sterminate sono le vedute che si stagliano a trecentosessanta gradi attorno al monte (1228m s.l.m.), qui dove si erge, infatti, lo splendida chiesetta che ne riprende il nome. Ulteriore particolarità del luogo è l’essere spartiacque dei bacini idrografici dei mari Ionio, Tirreno ed Adriatico e zona delle sorgenti dei fiumi più importanti del sud Italia, Sele, Ofanto e Basento.
Il senso di immensa pace, la veduta infinita e l’aria d’altura ne fanno tappa imperdibile del passaggio al Sud. Il Monte Carmine è anche una interessante meta dove mettere a frutto le proprie capacità di escursionista, rappresentando un ottimo luogo dove praticare trekking. I percorsi che ne sfruttano le forme sono molteplici, uno di quelli più battuti è composto da un itinerario di oltre otto chilometri, che percorre ad anello il monte; adatto anche a coloro i quali non abbiano acquisito un livello di esperienza particolarmente elevato, interseca la via che porta all’Osservatorio astronomico Monte Carmine e consente di guardare a trecentosessanta gradi le meraviglie della Basilicata del potentino.