Atella
All’interno della fiorente valle di Vitalba, non distante dal monte Vulture, Atella prende posto tra i più antichi insediamenti della zona. La città, sviluppatasi più tardi, nel trecento, svela essere risalente per i ritrovamenti archeologici i quali suppellettili sono oggi esposti nel Museo archeologico di Napoli. Il borgo ha conosciuto un forte accrescimento nel periodo angioino, di cui è possibile ancora vedere i frutti nella Torre angioina, unica porzione del castello oggi sopravvissuta ai terremoti, ed alla splendida porta di San Michele, uno degli accessi alla città antica. Molto apprezzata per i suoi prodotti tipici, Atella racconta molta della storia della Basilicata, si lascia vivere con tranquillità e conquista per le molte attività a disposizione nella zona.