Testimonianza artistica della Basilicata, piena al suo interno di pitture di diversi artisti, tra la tradizione bizantina e quella catalana, la chiesa rupestre di Santa Margherita è un’aula con cappella ricavata nel tufo. L’origine della chiesa è dovuta allo scavo operato dai monaci della regola di San Basilio che si stabilirono nel Vulture, conferendo alla struttura l’aspetto gotico.
Negli oltre dieci metri di lunghezza, con la volta a crociera, si trova l’altare maggiore dedicato alla santa di Antiochia e le quattro cappelle, una delle quali del culto di San Michele Arcangelo, affrescato in abito bizantino.
Gli affreschi, le scene, la cappella di Santo Stefano, tutto di questo luogo riempie gl’occhi e lo spirito di chi visita la chiesetta.