Roccascalegna città del miele all’ombra della Rocca. Il borgo abruzzese è uno dei luoghi più caratteristici della regione, un crogiolo di storia raccontata dalle architetture della città vecchia, su cui vegliarda si erge La Rocca. L’imponente fortilizio eretto su di un promontorio roccioso ispira fierezza, resiste al tempo e racchiude in sé secoli di trasformazioni della zona, l’Aventino – Medio Sangro, così denominata per la congiunzione tra i due fiumi e che al tempo fu una delle comunità montane.
Roccascalegna tra Le Città del Miele
Le Città del Miele sono realtà che producono il delizioso alimento e che fanno parte della omonima e nota rete che mira a far emergere l’identità dei paesi italiani e dare il giusto risalto alle tradizioni. Attraverso una agenda annuale di eventi, l’Associazione Nazionale Le città del Miele prende per mano le persone e le conduce verso una finestra aperta, che guarda agli usi e all’apicoltura.
Roccascalegna, medievale borgo dalle meravigliose strutture antiche, è uno dei comuni che ha abbracciato l’ideale di promozione della propria unicità, passando per una delle attività che lo contraddistinguono: la mielicoltura.
Passeggiando nel dedalo di vie che compone la parte più risalente di Roccascalegna, i profumi sanno avvolgere e i luoghi dove ristorarsi di certo non mancano. Botteghe dal fascino artigiano e d’altri tempi si incontrano per le strade, i sapori d’Abruzzo sono godibili e non lasciano insoddisfatti.
Il miele
Il miele in Italia conta una varietà molto ampia di tipologie, ognuna con un suo distintivo sapore, suddiviso in regioni e località, e sempre oggetto di maggiore interesse culturale.
E’ indicato nelle diete (entro i limiti dettati dalla composizione zuccherina), il miele è salutare e sostituisce lo zucchero come dolcificante; energetico, soddisfa il fabbisogno calorico e in dosi non eccessive, è un buon alleato del nutrimento quotidiano.
Uno degli abbinamenti che personalmente apprezzo di più è quello con i formaggi stagionati. Sebbene anche con i prodotti caseari più freschi leghi altrettanto bene, quelli dalla maggiore stagionatura conservano sempre un posto d’onore nella mia classifica. Pecorini e caciocavalli in prima fila, il miele accompagna maestosamente le mie trasgressioni culinarie quando viaggio, oppure quando sento il bisogno di un momento di svago. Cibarsi, converrete, non è più solo l’atto della nutrizione, è arte.
