Grotta del Turco sulla Montagna Spaccata - Gaeta
La leggenda narra che un turco difronte alla maestosità della Montagna Spaccata, al quale fu raccontato che le enormi fenditure nella roccia che caratterizzano e ne conferiscono il peculiare nome erano state create nell’istante della morte di Cristo, rimanendo incredulo, posò la mano sulla parte lapidea che vi si poneva difronte, che si ammorbidì sino a conservarne ancora oggi la forma. Le nette aperture della pietra caratterizzano questo luogo tanto suggestivo, oasi di spirituale interiorità, scelto per erigervi lo splendido santuario della Santissima Trinità e come dimora ascetica da San Filippo Neri, di cui è ancora osservabile quello che si ritiene essere il suo giaciglio in pietra. Un piacevole percorso è stato ricavato al fine di poter visitare l’area, magnifica nelle sue forme e nell’aria pura che si gode.