Sabaudia
La fondazione di Sabaudia si colloca temporalmente all’indomani dell’opera di bonifica delle terre pontine intrapresa dal regime fascista, prima paludose, volta a renderle utilizzabili per l’agricoltura. La città fu istituita nel 1934 e le genti che l’abitarono furono di origine veneta e friulana, il suo impianto urbanistico è figlio degli architetti Cancellotti, Piccinato, Scalpelli e Montuori, che primeggiarono nella scelta dell’Opera Nazionale Combattenti, ente che organizzò il bando per la progettazione del centro laziale. Vicina alla costa tirrenica, Sabaudia occupa un posto nella pianeggiante porzione di Agro Pontino a confine con altre due città di fondazione, Latina e Pontinia, ospitando nel suo territorio anche zone a carattere lacustre.