Lago di Occhito, livelli d’acqua ai minimi storici per l’invaso più grande d’Italia. E’ da mesi che la siccità ha ridotto drasticamente l’acqua presente all’interno del Lago di Occhito, causando, come è agevole immaginare, una serie di conseguenze a breve e lungo termine.
Lago di Occhito, siccità preoccupante
La siccità preoccupante, data dalla mancanza diffusa di precipitazioni, ha stretto in una morsa di allarmante diminuzione del livello idrico l’invaso, creato per l’approvvigionamento di acqua. Il Lago di Occhito, infatti, appartiene ad una serie di opere che sullo spirare degli anni Cinquanta del Novecento si resero necessarie per arginare (è appena il caso di dire) l’emergenza siccità. Attraverso lo sbarramento del fiume Fortore si provvide a creare un bacino tra i maggiori, per capienza, in Europa. Il lago, da allora, è divenuto una realtà di frontiera molto apprezzata, sia da gli operatori del settore agricolo, sia dai turisti. I primi, chiaramente, beneficiando di una fornitura acquifera per le colture; i secondi, invece, per la particolarità paesaggistica di uno specchio d’acqua situato tra le affascinanti terre brulle a confine tra Molise e Puglia.
I dati del Lago
I dati di luglio avevano già messo in allerta autorità ed enti, ad iniziare dall’Osservatorio ANBI Risorse Idriche, che in un articolo intitolato “Profondo rosso Italia”, datato 15 luglio 2024 e basato su un report della stessa Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, rilevava il persistente e progressivo prosciugamento del bacino. Netta è, altresì, la differenza tra la disponibilità idrica indicata dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata, che nel settembre del 2023 contava oltre centoquarantaquattro milioni di metri cubi. Il dato del 6 settembre 2024, pubblicato sul sito, è di appena sopra i quaranta milioni di metri cubi di acqua.
Verso una migliore condizione
La striscia di intense piogge di questi giorni, sebbene di breve durata, sono state solo un intermezzo nella calura estiva che pare non cedere il passo. E’ nostro augurio, di tutta la redazione di Secret Village e dell’autore dell’articolo, Michele Di Mauro, che l’invaso possa tornare a raggiungere i suoi livelli migliori e rendere ancor più armonioso il paesaggio, con il quale è ormai perfettamente integrato.
La foto di copertina dell’articolo ritrae il Lago di Occhito nel 2023, nel periodo dell’ultimo reportage sul confine tra Molise e Puglia.
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