Museo diocesano e del Codex

Corigliano-Rossano (CS)

Rossano, frazione di Corigliano-Rossano, è luogo di storia ed il Museo diocesano e del Codex ospita l'antico evangelario manoscritto, il Codex Purpureus Rossanensis.

Museo diocesano e del Codex, a Rossano

A Rossano, frazione del comune di Corigliano-Rossano, all’interno dei locali che si estendono di lato alla cattedrale di Maria Santissima Achiropita, convivono due realtà espositive di grande interesse. Il Museo diocesano e del Codex è suddiviso in due sezioni, la prima delle quali mostra una vasta collezione di interessanti opere sacre. Nelle sale del Museo diocesano l’esposizione è divisa per periodi storici, dall’antichità all’Ottocento, passando le fasi bizantina, rinascimentale e settecentesca.
Il Museo del Codex è anch’esso suddiviso in più sale, che accolgono il visitatore con contenuti multimediali e con le fasi del restauro del manufatto. In ultimo, nella terza sala è presente il Codex Purpureus Rossanensis, l’evangelario miniato, di origine greca, le cui pagine sono di un caratteristico colore purpureo. Conservato in una teca che ne preserva l’integrità, il manoscritto è uno dei pochi esistenti al mondo ed il suo ritrovamento risale al XIX secolo, avvenuto nella cripta della cattedrale di Rossano.
Storicamente, il Museo Diocesano e del Codex porta con sé un primato non di poco momento, essendo stato istituito per primo nella regione, agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento. Il prezioso manoscritto contenuto nella sezione del Codex è stato recentemente riconosciuto Patrimonio dell’Umanità, lista dell’UNESCO che annovera i siti degni di menzione secondo la Convenzione sul patrimonio dell’umanità. La sezione museale è colma di pregiate opere artistiche, suppellettili, sculture e paramenti sacri. All’interno dei locali sono visibili affascinanti dipinti raffiguranti, tra gli altri, San Francesco da Paola, San Nilo, San Bruno.
Il Museo Diocesano e del Codex rappresenta un’occasione imperdibile di conoscere la storia e scoprire l’arte del territorio, oltre a visitare i luoghi che contengono il Codice Purpureo di Rossano. Le iniziative culturali avvicinano la cittadinanza e gli avventori all’arte ed al passato della Calabria e del comune, che nasce dall’unione di Corigliano Calabro e Rossano.

Creato:
Aggiornato: