Lago di Letino

Il bacino si deve allo sbarramento del fiume Lete all’altezza dell’inghiottitoio del Cauto, avvenuto con la costruzione di una diga all’inizio del 1900, operata per alimentare la centrale idroelettrica di Prata Sannita.
La natura che circonda l’invaso è splendida, rigogliosa e la zona circostante è ricca di interessanti luoghi e particolarità da vedere, tra cui l’inghiottitoio da cui originano le Grotte del Cauto nella roccia calcarea, dove sono presenti concrezioni stalagmitiche e stalattitiche di splendore visivo ed impatto notevoli.