Siti di archeologia romana a Fondi

La presenza romana nel territorio di Fondi, divenuta una delle città di Roma dopo la conquista a danno della popolazione italica degli Aurunci, che appoggiava i Sanniti nelle guerre che ne presero il nome, favorì un miglioramento delle condizioni di vita, agevolato dalla costruzione della via Appia. Luogo di benessere, Fondi fu scelta da Marco Terenzio Varrone, che fece erigere una villa rurale e vi si stabilì, secondo quanto si narra, mentre la cittadinanza poteva godere di un anfiteatro per ludibrio. La domus romana dalle pavimentazioni a mosaico, posizionata sul tratto costiero tirrenico, rinvenuta a seguito di recenti scavi, ospita al suo interno pareti affrescate, in parte sopravvissute. Oltre a partizioni di mura poligonali del IV a.C., la presenza romana è stata caratterizzata dalla costruzione di stabilimenti termali, quello dell’antica Fundi è datato al V secolo d.C. e mostra ancora oggi alcune opere in mosaico, ambienti per immergersi in acqua tiepida (tepidarium) e calidarium, vasche per bagni di acqua calda e vapore.