L’operazione Avalanche è stata una manovra bellica, rientrante nella campagna d’Italia, che ha permesso alle truppe alleate di entrare nel territorio italiano di terraferma, attraverso lo sbarco nel golfo di Salerno.
Nel settembre del 1943 l’armistizio di Cassibile aveva reso necessario liberare la Penisola dalle forze tedesche che erano arroccate sulle linee fortificate, nello specifico, nelle Linee Gustav e del Volturno. Vagliata attentamente la conformazione delle coste, dell’hinterland bagnato dai fiumi (che avrebbero permesso incursioni con mezzi anfibi) e rimanendo all’interno del raggio d’azione dei velivoli inglesi posizionati in Sicilia, la decisione ricadde sulle spiagge di Salerno. Il giorno 9 dello stesso mese, vi fu il primo attracco, seguiti poi da aspre battaglie di attacco e difesa del Bel Paese, terminate dieci giorni dopo e che aprirono la strada alla volta di Napoli, reduce dalle famose Quattro giornate.
Il museo ebolitano commemora lo sbarco e offre, nel complesso monumentale di Sant’Antonio, due percorsi storici composti da fotografie ed una sala multimediale interattiva.
