Il duomo di Isernia è la chiesa madre del paese e prende posto nello splendido centro storico, dove sorgeva il Tempio della Triade Capitolina, dedicato agli dei Giove, Giunone e Minerva. Al tempio venne poi sostituita una chiesa dallo stile greco-bizantino, in epoca medievale e ricostruita a metà del trecento, ammodernandola. Già afflitta da terremoti precedenti, a metà del 1400 dovette essere restaurata, la chiesa così mutò ulteriormente le proprie fattezze, benché le attuali siano da ascriversi al restauro degli anni sessanta dello scorso secolo.
Alla facciata principale neoclassica si accompagna, sul lato sinistro, la torre campanaria, attraversata dal via San Pietro, di antica costruzione, ma ripristinato e modificato nel 1456. Magnificamente ornato, l’ambiente interno si compone di tre navate divise da pilastri con decorazioni corinzie, la cupola reca l’affresco dell’Assunzione al cielo di Maria di Trevisonno, novecentesco.
L’aspetto riconciliante della cappella del Santissimo Sacramento, ove ha posto il ciborio sormontato dallo Spirito Santo, sotto forma di colomba, la statua della Madonna de ru père e le altre opere sono preziosamente al servizio della serenità interiore che infonde questa chiesa.