L’impianto monumentale del castello di Benevento origina da un precedente fortilizio longobardo, che sul sito fu rimpiazzato poiché ormai diruto, da un palazzo che doveva ospitare i rettori. La figura del rettore si innesta su quella del reggente della città per governo terzo, nel caso di specie, per amministrare il luogo in vece dello Stato Pontificio. Il pontefice Giovanni XII diede ordine all’allora rettore Guglielmo de Balaeto di edificare un palazzo difendibile, una rocca, completata poi durante il periodo di papa Benedetto XII, nel 1338.
La seconda vita della costruzione fu quella carceraria, che si protrasse sino alla seconda metà dell’Ottocento, mentre tra eventi sismici e ricostituzione della struttura, oggi giunge al visitatore in una forma gradevole e dai contenuti culturali di spicco, alloggiandovi il Museo del Sannio.
