Pesche
Quello di Pesche è un borgo pacifico, con l’abitato che ascende sul costone roccioso sino a toccare l’antica roccaforte donando l’aspetto di un presepe tra i più belli concepibili. L’origine dell’insediamento è dovuto alla presenza di acque sulfuree ed in seguito alla edificazione del castrum, questi si sviluppò in centro urbano protetto dalle mura. La natura che fa da sfondo al paese è ricco, gradevole in tutte le stagioni, tanto che nella zona è stata istituita una riserva naturale, quanto da esservi situato il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università del Molise. L’itinerario gastronomico segue le vie della cultura molisana e abruzzese (sino al 1963 formavano la regione Abruzzi e Molise), a base sia di carne che di pesce, quanto ancora di polenta e verdure. Per citarne solo alcuni, i tortelli d’agnello (preparazione deliziosa con fegato, animelle e uova sode), la pampanella (pancetta di maiale) e la pecora alla brigante hanno l’oscuro potere di rendere quasi impossibile resistere alla tentazione di consumarne un secondo piatto.