Alessandria del Carretto
Il paese calabro è un luogo dal respiro pacifico e dall’aria pura, al contempo un balcone privilegiato la cui vista si perde tra le montagne, nelle valli e tra le onde del mar Ionio. Alessandria del Carretto, infatti, gode dello sfondo pregiato del massiccio del Pollino, che può guardare dalla sua considerevole altitudine di oltre mille metri sul livello del mare, aggiudicandosi la maggiore quota tra le città del Parco nazionale. Con sguardo alla costa, la veduta domina il tratto che da Sibari termina al golfo di Taranto, regalando un panorama intensamente suggestivo. Borgo antico, fa del proprio nome una delle unicità che lo contraddistinguono, essendo questo derivato dal nobile Alessandro Pignone del Carretto, che istituì il paese sulla scorta dell’insediamento preesistente nella prima metà del Seicento. Meta di visita per le sue feste tradizionali ed i suoi musei, incanta per una città vecchia dal sapore storico, dagli scorci architettonicamente intriganti, dalle chiese, tra cui quella intitolata al santo patrono omonimo, al palazzo Chidichimo che nelle sue facciate fa mostra della pietra locale.