Sulla sommità del colle dove riposa l’affascinante borgo antico di Villalago, in epoca longobarda fu eretto un forte per il controllo della vallata sottostante e delle Gole del Sagittario Le mura difensive, che dovevano essere capaci di far fronte agli attacchi dei Saraceni, sono oggi per lo più state rimpiazzate dalle case ed in genere dalle strutture dei periodi successivi a quello medievale, mentre il mastio di difesa veglia ancora sulla città abruzzese.
La rocca di Villalago oggi accoglie nelle sale del palazzo baronale utensili, e riproduzioni degli strumenti e delle lavorazioni tipiche dei mestieri antichi e della pastorizia. Il fortilizio dall’indole difensiva ora si eleva a patrimonio di cultura e storia, tra museo e ambienti dedicati al culto, quale l’oratorio della Madonna Addolorata, testimone del tempo passato ma con sguardo ad un futuro di conservazione della memoria.
