Faggeta vetusta dei monti Cimini - Soriano nel Cimino

Faggeta vetusta dei monti Cimini - Soriano nel Cimino

Nel cuore del massiccio preappenninico dei monti Cimini, non lontano dalla cima più alta e che dà il nome al corpo montuoso, una secolare faggeta appare sterminata. Mentre Tito Livio, storico romano, ne dava una visione di impenetrabilità e connaturato pericolo per chi provava l’attraversamento, oggi riposa in un clima di serenità e accoglie l’escursionista in un ambiente dai colori saturi, vitali, stupendi. I tempi delle battaglie tra Romani ed Etruschi per il dominio del territorio sono lontani, permane il valore storico del luogo e la bellezza della natura, impreziositi dall’ispirazione che – si narra – avrebbe colto Dante Alighieri, in visita nella zona, nella descrizione della selva oscura. Ai piedi della faggeta vetusta, sito UNESCO e luogo di partenza per le esperienze escursionistiche sul monte Cimino, un’area di sosta dove è possibile osservare la rupe tremante, masso ovoidale di trachite, eruttato dalla stessa cima, in equilibrio su di una formazione rocciosa.