L’antica struttura su cui oggi poggia il luogo di culto cattolico è un tempio risalente ad al periodo anteriore alla diffusione del Cristianesimo, che portò alla conversione degli edifici prima dedicati alle divinità pagane, intitolato alla dea Mefite. La vicinanza del Melfa, fiume affluente del Liri, spiega la presenza del luogo sacro dedicato alla dea italica delle acque, che nel XIII secolo venne collegato al vicino monastero benedettino. All’interno della chiesa, oggetto di rifacimento nella seconda metà del Novecento, è conservata una statua lignea della Madonna col Bambino, che si fa risalire al XIII secolo.
Meta di pellegrinaggio durante tutto l’arco dell’anno e basilica minore dal 2015, ad agosto una riproduzione della statua transita dal paese al santuario, il 18, in una processione molto seguita ed a cui segue il ritorno nel centro abitato di Settefrati il ventiduesimo giorno del mese.
