Dalla poesia di Luigi Mercantini, la statua della Spigolatrice di Sapri
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La Spigolatrice di Sapri è la figura che anima la poesia di Luigi Mercantini, che scrisse le sue rime in omaggio a Carlo Pisacane. Il contesto storico è quello della spedizione di Sapri, insurrezione di stampo mazziniano che avrebbe dovuto stimolare la riforma agraria, fallita nel 1857.
La prima statua era distesa sulla scogliera, quasi accarezzata dal mare, mentre una nuova opera, realizzata da Emanuele Stifano, ritrae la giovane contadina (la spigolatura era la possibilità che i contadini avevano di raccogliere per sé il grano sparso dopo la costituzione dei covoni) in una veste più matura ed in piedi, a simboleggiare la dignità e coscienza.
