Cattedrale simbolo della cristianità di Frosinone, dedicata a Maria di Nazareth
Ricostruita nel secondo dopoguerra, la chiesa principale di Frosinone ha origini anteriori alla cristianità, si erge infatti sulle spoglie di un antico tempio dedicato al dio Marte, su di un colle che le dona grande visibilità. Abbandonato lo stile romanico con cui venne riedificata in epoca medievale, nel XVIII secolo gli interventi orientarono sobriamente lo stile del corpo principale verso il barocco, ad eccezione della torre campanaria. Gli eventi bellici del 1943 minarono profondamente la struttura, che venne ripristinata e dagli anni Ottanta divenne cattedrale. Al termine dell’ampia scalinata, i tre portoni di ingresso che si aprono nella facciata divisa in sezioni, dalle lesene marmoree, conducono ad un ambiente interno gradevole, dai colori sapientemente a contatto tra loro, dettato dalla presenza di splendidi marmi policromi.
La chiesa, dedicata a Maria di Nazareth, ospita dieci opere dipinte che ne riprendono la figura e gli episodi salienti, dall’Annunciazione alla Assunzione al Cielo.
