L’ingresso principale reca la data del 1490 e ad essa si fa risalire la costruzione dell’impianto originario del castello di Castrovillari. Nonostante la posizione di preminenza rispetto al centro abitato, la funzione principale, a differenza degli altri fortilizi della zona, non fu primariamente quella di assicurare la visione tempestiva delle eventuali avanzate nemiche o dare protezione al borgo, bensì quella di affermare la presenza del signore del paese. Profondamente riluttanti alla dominazione aragonese, infatti, i castrovillaresi avevano in molte occasioni espresso moti di dissenso. La struttura è imponente, dalla vita carceraria sino alla metà degli anni Novanta del secolo Novecento, la cinta muraria è intervallata da quattro torri poste ai vertici della pianta quadrangolare, di forma cilindrica delle quali una è principale ed ha misura maggiore. Il portone d’ingresso conduce ad un ampio cortile, difronte a cui sono presenti i locali dove il signore del paese calabro prendeva dimora.
L’aspetto fiero, la condizione di buonissima conservazione, la bellezza delle forme, hanno reso il castello aragonese di Castrovillari il monumento della città.
