Siano

Situato all’interno di una vallata formata dai pendii dei monti Iulio, Le Porche e Bosco Borbone, Siano nasce come casale ove la presenza umana è attestata sin dal Neolitico. Gli stanziamenti in età preromana nell’area hanno beneficiato di una natura generosa per la pastorizia e per l’agricoltura, in un’area in cui le popolazioni italiche si sono avvicendate delineando la storia del paese e della valle dell’Orco. La singolare denominazione deriverebbe dalle incursioni di Annibale e dai suoi sbarramenti tesi ad isolare e indebolire Nocera, che, distrutta dal condottiero cartaginese, disperse le proprie genti che si organizzarono in piccole comunità. Siano fu una di queste e durante la dominazione di Roma crebbe grazie alle condizioni ideali per l’allevamento. Le aspre battaglie gotiche terminarono il periodo romano, il territorio passò nelle mani di varie civiltà, tra cui i Longobardi, succeduti ai Bizantini, sotto il cui dominio si ebbe un primo inurbamento. Casale autonomo durante il Regno di Napoli, all’indomani della abolizione della feudalità ad opera dei francesi, Siano prese a formare entità amministrativa indipendente. Le vie del borgo antico di Siano offrono scorci di grande rilievo storico a cui fa da sfondo un contesto naturale rigoglioso, vitale.