Roccamonfina
Roccamonfina occupa un posto di prim’ordine nel casertano dalla natura più affascinante, lì dove l’omonimo vulcano lascia il posto, per alcuni chilometri quadrati, ad un abitato ricco di storia. Avvolto nei boschi di castagno, il primo stanziamento organizzato avviene in epoca preromana, ad opera delle popolazioni italiche presenti sul territorio, tra Aurunci ed Ausoni, mentre il tessuto urbano si sviluppa nel Medioevo. All’ombra del più antico dei vulcani campani, le terre di Roccamonfina sono inserite nel parco regionale che ne riprende il nome, segnando un punto sulla mappa dove le architetture storiche si fondono con le verdi distese che caratterizzano l’area protetta.
Roccamonfina occupa un posto di prim’ordine nel casertano dalla natura più affascinante, lì dove l’omonimo vulcano lascia il posto, per alcuni chilometri quadrati, ad un abitato ricco di storia. Avvolto nei boschi di castagno, il primo stanziamento organizzato avviene in epoca preromana, ad opera delle popolazioni italiche presenti sul territorio, tra Aurunci ed Ausoni, mentre il tessuto urbano si sviluppa nel Medioevo. All’ombra del più antico dei vulcani campani, le terre di Roccamonfina sono inserite nel parco regionale che ne riprende il nome, segnando un punto sulla mappa dove le architetture storiche si fondono con le verdi distese che caratterizzano l’area protetta.
I Segreti di Roccamonfina
Santuario di Maria Santissima dei Lattani
Luogo di culto dal fascino storico, meta di pellegrinaggi e di viaggi spirituali.
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Museo d'arte contemporanea e design MAGMA
Arti visive, geologia, design collocati all'interno di un'unica struttura che ne valorizza l'espressione e la condivisione.
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Parco regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano
Area verde protetta che si apre ai piedi del vulcano Roccamonfina, più antico e di maggiori dimensioni in Campania.
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