Architetture novecentesche di Rocca di Mezzo, in Abruzzo
Il periodo che seguì alla restaurazione dei regimi europei preesistenti alle campagne di conquista napoleoniche, comportò un aumento demografico per Rocca di Mezzo, il cui tessuto urbano si dimostrò insufficiente a farvi fronte. La fase successiva fu quella, infatti, di espansione dell’abitato oltre il borgo medievale, esternamente al perimetro di questo, nei primi anni del Novecento. Assieme alla edilizia abitativa si costruirono infrastrutture e simboli del paese. Uno dei fabbricati più rappresentativi dell’ampliamento novecentesco, assieme a villa Cidonio all’interno della quale prende posto la sede amministrativa del Parco naturale regionale Sirente – Velino, è il palazzo municipale. Esempio di stile Liberty, è un gradevole edificio caratterizzato da una breve torre all’interno della quale è posizionato l’orologio civico di Rocca di Mezzo, risultando al contempo imponente e raffinato.
