Nel Parco archeologico dei Campi Flegrei, la straordinaria opera antoniniana
Puteoli, questo l’antico nome di Pozzuoli, fu una città dalla florida esistenza, la cui crescita demografica portò alla costruzione di alcuni edifici pubblici che permettessero alla popolazione di partecipare ad attività e giochi.
Lo stadio di Antonino Pio, eretto per ospitare gli eventi sportivi da questi istituiti con proposito filoellenico, risale al II secolo e le sue dimensioni erano per l’epoca monumentali.
L’opera antoniniana, infatti, constava di una struttura lunga duecentosessanta metri e larga oltre settanta, il cui perimetro era diviso dagli ingressi ed i cui impianti erano suddivisi per categorie di pubblico.
Oggi i resti dello stadio di Antonino Pio a Pozzuoli sono inframmezzati dal passaggio della via Domiziana moderna, infrastruttura statale dei primi decenni del Novecento, e fanno parte del Parco archeologico dei Campi Flegrei, ente che ne gestisce la cura e la salvaguardia.
