Certosa di Trisulti - Collepardo

La certosa nasce ai piedi dei monti Ernici, alle pendici del monte Rotonaria e si connota per la presenza delle ampie mura intervallate da un imponente portale, protetto da un busto di San Bartolomeo. Il complesso è attorniato da una natura meravigliosa, uno sfondo verde intenso dato dalla presenza di querce, ed è risalente ai primissimi anni del 1200, quando Papa Innocenzo III la fece erigere e la affidò ai monaci dell’Ordine certosino, che la amministrò sino alla metà del Novecento, quando venne consegnata all’Ordine cistercense, già insediato nella abbazia di Casamari. Il pellegrino è accolto da un giardino all’italiana, ove sono coltivate le erbe medicinali dei monaci. L’apostolo è anche titolare della chiesa della struttura, assieme alla Vergine Assunta in Cielo ed al santo tedesco Bruno di Colonia, fondatore dell’Ordine Certosino, inizialmente costruita in stile gotico e dalla volta finemente affrescata. Una porzione importante della certosa è costituita dalla biblioteca, che all’interno ospita oltre trentasettemila libri, e dalla farmacia. Quest’ultima, ancora in attività principalmente per la produzione di liquori e medicamenti.
