Troia
Il borgo pugliese ha una storia interessante, ha attraversato le epoche con una posizione da protagonista ed oggi si lascia godere come città dalle architetture prestigiose e dal centro antico meta di visita durante tutto l’arco dell’anno. L’insediamento originario preesisteva alla colonizzazione romanica del territorio, che in occasione della principale infrastruttura nota come via Traiana, dalla quale il paese era lambito, beneficiò di una crescita economica divenendo un centro di notevole benessere e citato negli scritti dei cronisti Polibio, Livio e Strabone. Troia divenne al tempo uno snodo viario e prosperò sino al Medioevo, quando le incursioni barbariche e gli assedi ne affievolirono la ricchezza e ne afflissero l’abitato. La città, pur rimanendo sotto la signoria bizantina, si trovò a fronteggiare Ottoni e Svevi poiché divenuta luogo di passaggio della via Francigena che conduceva verso la Terra Santa. Durante il periodo feudale il paese vide alternarsi il controllo di molte famiglie nobili, tra cui spiccò quello della famiglia d’Avalos, originaria della Spagna e presente nel suo ramo italiano, che eresse un pregevole palazzo, ad oggi visitabile e sede del Museo civico di Troia. Splendida e vitale cittadina, il suo centro storico accoglie il visitatore con i suoi vicoli affascinanti, costellati di chiese e palazzi signorili.