Pietramontecorvino
L’origine del borgo è senz’altro antica, ma priva di sicure tracce, rinvenibili solo nel risalente centro urbano di Montecorvino, al tempo insediamento bizantino. All’indomani della conquista del paesello, distrutto dalla furia normanna, gli abitanti dovettero trovare un nuovo sito ove prosperare, scegliendo di occupare il territorio dell’attuale Pietramontecorvino (denominazione assunta solo nella seconda metà dell’Ottocento), che nel nome recherebbe la testimonianza di un passato legato al borgo bizantino. La città sorge su di un colle che supera abbondantemente i quattrocento metri di altitudine e che rappresenta una prosecuzione dei monti della Daunia, formazione rocciosa appartenente al Subappennino, strategicamente affacciato sul Guado degli Uncini. L’impianto della porzione antica del paese si apprezza per l’aspetto medievale, per gli scorci e le strutture che vi risalgono, tra cui le chiese, la torre normanna, il suo palazzo ducale e le vie che li accolgono. Il fascino di Pietramontecorvino è valso l’inserimento tra i Borghi più Belli d’Italia e la bandiera arancione del Touring Club Italiano.